Giorgio Parena

Franco Negro e' un pittore che “da del tu" ai pennelli, se ci e' concessa questa espressione popolare, nel senso che conosce la tecnica della pittura e la sa padroneggiare con una disinvoltura ed una sicurezza fuori dal comune: sono caratteristiche che si impongono con evidenza all’osservatore, attribuiscono alle sue opere forza, equilibrio ed organicita' e gli hanno permesso, tra l’altro (e non a caso), di ottenere lusinghieri risultati in numerosi concorsi estemporanei.
Sono segni caratterizzati da grandi pennellate ordinate, che compongono un tessuto caldo e compatto, privo di incertezze, ai limiti della spudoratezza, in apparente contrasto con la personalita' quieta e riservata dell’autore.
La scelta dei quadri ordinati nelle sale di Palazzo Opesso e' costituita da paesaggi ad olio con l’eccezione dei ritratti dei genitori dell’artista a cui la mostra e' dedicata e del grande crocifisso, pensiero escatologico rivolto all’umanita'.
Il percorso che indichiamo in questa mostra evidenzia alcuni tratti che si e' deciso di privilegiare; oltre a quelli gia' elencati vorremmo sottolineare ancora l’equilibrio dei colori, sicuramente forti, ma non violenti, contrastati ma non inconciliabili.
Su tutti predomina a mio avviso il dosaggio accattivante di violetti e gialli, in una gamma di variazioni capaci di consegnare alla tela una luce calda e vivida, o di farci sentire la frescura di vallate ombrose.

tratta da: presentazione della mostra personale svoltasi a Chieri presso il Palazzo Opesso nel 2006.

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